Animals dei Pink Floyd: Pecore, Cani, Maiali e il lato oscuro del mondo finanziario
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- Prima pubblicazione: 22 Giugno 2025
«All animals are equal, but some animals are more equal than others».
George Orwell
La musica che ci segna e ci accompagna per tutta la vita non è mai un semplice insieme di note e parole: trasmette emozioni che restano impresse dentro di noi.
Nel rock, pochi gruppi hanno padroneggiato quest'arte come i Pink Floyd, e pochi album sono rimasti così scomodamente attuali come Animals, capolavoro del 1977.
Non è il loro album più noto; non è neppure il più facile da ascoltare. Eppure, possiede qualcosa di straordinario.
Ispirandosi a “La fattoria degli animali” di George Orwell, Animals è una critica alle condizioni socio-politiche del Regno Unito di quegli anni.
Animals ritrae una società divisa in tre classi: i Pigs (Maiali), i potenti senza scrupoli; i Dogs (Cani), gli opportunisti spietati; e le Sheep (Pecore), la massa obbediente e passiva.
A quasi cinquant'anni dalla sua uscita, continua a farci riflettere.
Se Orwell criticava il sistema comunista, Roger Waters, autore di quasi tutti i brani di Animals, rivolge la sua denuncia al mondo capitalista, ben consapevole di muoversi dentro le sue stesse logiche.
Riascoltando l’album con attenzione, Animals può forse essere interpretato anche come una sorprendente metafora del mondo finanziario contemporaneo?
Il brano Sheep si apre con un belato placido, in un’atmosfera di apparente tranquillità, presto interrotta da un basso minaccioso che preannuncia un pericolo imminente.
Le Pecore, nel mondo di Animals, rappresentano "la mandria irrazionale e cieca": persone che non si pongono domande, bisognose di un pastore che le guidi.
Nel linguaggio finanziario, si parla spesso di "effetto gregge" per descrivere la tendenza degli investitori a seguire la massa: comprare quando tutti comprano (spesso sui massimi) e vendere in preda al panico quando tutti vendono (spesso sui minimi).
La Pecora-investitore non segue una strategia, non possiede competenze finanziarie: si lascia trasportare dall'emozione collettiva, cercando sicurezza nel branco. Questo comportamento la rende vulnerabile, una facile preda.
E i predatori, in Animals, sono i Cani. In Dogs, un fantastico brano di 17 minuti, David Gilmour e Roger Waters li descrivono come figure spietate: arrampicatori sociali disposti a tutto pur di farsi strada.
Sono addestrati a sorridere mentre pugnalano alle spalle. Sono maestri a conquistarsi la fiducia per poi tradirla.
Non vi suona familiare questa figura nel mondo della finanza?
No, non parliamo dei consulenti finanziari. Parliamo invece di quei manager bancari assetati di commissioni, spinti da logiche predatorie e da budget aziendali sempre più aggressivi.
Usano un linguaggio complicato per confondere; fanno leva sulle paure e sull’ignoranza delle Pecore per piazzare l’ennesimo prodotto finanziario incomprensibile e terribilmente costoso.
Ma non sono i soli. Esistono Dogs ancora più pericolosi: i venditori di sogni, i truffatori. Quelli che promettono guadagni sicuri con i loro corsi di trading pieni di fuffa: inutili e dannosi.
Sono quelli che mentono sapendo di mentire. Sono i maleodoranti delle Malebolge nell’Inferno dantesco.
Per i Pink Floyd, il loro destino è segnato: una fine solitaria, consumati dalla propria paranoia. Una metafora potente della sterilità di una vita costruita sull'opportunismo.
Più in alto ancora, troviamo i Pigs, i Maiali.
Roger Waters li ritrae come dispotici, arroganti, convinti della propria superiorità morale mentre ingrassano alle spalle degli altri. Rappresentano i politici, i magnati, i detentori del potere.
L’elenco dei Maiali è lungo e tristemente familiare. Ognuno avrà già in mente i propri Pigs di riferimento.
Nel nostro universo parallelo, i Pigs rappresentano le grandi istituzioni bancarie, i cui interessi si intrecciano con quelli della politica.
I Pigs sono anche coloro che generano una burocrazia eccessiva e normative complesse, scritte in un linguaggio complicato che protegge le lobby finanziarie e spalanca la strada a venditori di fumo.
I Maiali costruiscono il recinto. Dentro, le Pecore pascolano e i Cani cacciano.
Ma poi arriva la svolta.
In Sheep, le Pecore smettono di subire: percepiscono la minaccia, si organizzano e, con una furia inaspettata, si ribellano e sconfiggono i Cani.
Nel mondo finanziario, questa rivoluzione potrebbe iniziare dalla consapevolezza: informarsi, capire i concetti di base, leggere i documenti prima di firmare.
È ponendo domande – le domande giuste però – che può iniziare il cambiamento: Perché proprio questo prodotto? Quali sono i costi? Quali sono i rischi?
E soprattutto: Se il tuo trading system è così efficace, perché lo vendi invece di usarlo?
Il Cane, messo alle strette, ringhierà e se ne andrà. Un vero professionista, invece, accoglierà le domande come un'opportunità per costruire un rapporto di fiducia.
Ma attenzione: come ci insegna Orwell, anche chi si libera dell’oppressione può finire per replicarla. Alcune Pecore, una volta libere, potrebbero voler diventare i nuovi Cani.
La speranza è che, in questo universo finanziario alternativo, il finale sia diverso.
Animals è un capolavoro intramontabile. Non è una semplice critica a un sistema economico. Animals è un ritratto lucido e inquietante della natura umana.
L'album si apre e si chiude con due brevi brani acustici, Pigs on the Wing (Part 1) e Pigs on the Wing (Part 2). Sono canzoni d'amore, spiragli di speranza verso un ritorno a relazioni umane più autentiche.
Il sogno è che anche il rapporto tra istituzioni finanziarie e investitori, quasi sempre influenzato da logiche predatorie e commerciali possa, un giorno, trasformarsi in una vera collaborazione: un legame fondato su fiducia, trasparenza e obiettivi condivisi.
In fondo, è questo il senso più profondo della fiducia: offrire e trovare un supporto, un rifugio.
A shelter from the pigs on the wing: un rifugio dai maiali volanti.
La versione remixata nel 2018 dell’intero album è disponibile qui: Animals.