«I know of only two men who really understand the value of gold: an obscure clerk in the basement vault of the Banque de France and one of the directors of the Bank of England. Unfortunately, they disagree».
Nathan Rothschild
ETF è l'acronimo di Exchange-Traded Fund. Gli ETF sono dei fondi veri e propri che replicano un indice sottostante.
La gestione di un ETF è passiva. In genere, gli ETF garantiscono una buona o eccellente diversificazione e – caratteristica molto importante – offrono una elevata tutela all'investitore, dato che costituiscono un patrimonio giuridicamente separato sia da quello della società di gestione che da quello dei singoli partecipanti al fondo.
Leggi tutto l'articolo: Cosa sono gli ETC? Qual è la differenza tra ETC, ETF ed ETN?
«Wisely and slow. They stumble that run fast».
William Shakespeare
Si ritiene che i mercati azionari crescano lentamente ma, quando arriva una crisi finanziaria, il crollo sia molto più rapido.
Spesso, ma non sempre, è così. Vediamo perché.
Leggi tutto l'articolo: È vero che il mercato azionario cresce lentamente e crolla velocemente?
«The benchmark of quality I go for is pretty high».
Jimmy Page
Il benchmark è un indice di riferimento i cui rendimenti vengono comparati a quelli di uno strumento finanziario.
I fondi a gestione attiva, che prevedono la presenza di un gestore, sono gli strumenti finanziari più spesso confrontati con un benchmark: il loro obiettivo, infatti, è proprio quello di battere il rendimento del benchmark.
Il gestore dovrebbe utilizzare – sovrappesandoli o sottopesandoli – soltanto gli strumenti finanziari appartenenti al benchmark, o molto simili a questi.
Perché nasce l'esigenza del benchmark? I motivi principali sono due.
«Panic is highly contagious, especially in situations when nothing is known and everything is in flux».
Stephen King
Riuscire a gestire il panic selling è impossibile.
Il perché ce lo spiega il vocabolario Treccani, che definisce il panico nel modo seguente (il grassetto è mio):
Senso di forte ansia e paura che un individuo può provare di fronte a un pericolo inaspettato, e che determina uno stato di confusione ideomotoria, caratterizzata per lo più da comportamenti irrazionali: farsi prendere, lasciarsi vincere dal panico. In particolari situazioni, tale reazione può diffondersi rapidamente tra più individui di una folla, dando luogo a fenomeni di panico collettivo: la folla è fuggita in preda al p.; lo scoppio improvviso ha suscitato il p. del pubblico. Anche, psicosi collettiva provocata dal diffondersi di notizie allarmanti: il crollo delle azioni ha fatto nascere il p. nell’ambiente della borsa; le notizie sull’epidemia hanno diffuso il p. nella popolazione.
Non a caso, tra gli esempi di panico viene citato anche quello borsistico.
Come resistere, quindi, alle vendite irrazionali originate dal panico?
Leggi tutto l'articolo: Come riuscire a gestire il panic selling?
«Life is not a problem to be solved, but a reality to be experienced».
Søren Kierkegaard
"Guadagna anche tu col trading online" è il mantra del XXI secolo.
Quasi ogni giorno riceviamo e-mail, pubblicità di corsi che insegnano a guadagnare col trading online e proposte di apertura di conti online per fare trading (con l'immancabile bonus di benvenuto).
Si può davvero guadagnare col trading online? Sì, certo che si può. Basta comprare un titolo e rivenderlo a un prezzo superiore (o viceversa). Si è liberi di fare trading quando e dove si vuole, col solo ausilio di un PC o del nostro smartphone.
Troppo bello per essere vero? Purtroppo sì: guadagnare col trading online è difficilissimo. Le probabilità di successo nel lungo termine sono infime.
Vivere di trading online è una realtà per pochissimi e un'utopia per la stragrande maggioranza degli aspiranti trader. Vediamo perché.
Leggi tutto l'articolo: Guadagnare col trading online: realtà o utopia?
«October. This is one of the peculiarly dangerous months to speculate in stocks. The others are July, January, September, April, November, May, March, June, December, August, and February».
Mark Twain
Chi possiede quote di un ETF azionario, azioni o quote societarie in una startup è proprietario di una parte della società.
Queste tre modalità di investimento sono molto diverse tra loro. Come spesso accade, non è possibile dire quale sia la migliore in termini assoluti: sono troppe le variabili che entrano in gioco.
Quello che possiamo fare, però, è analizzare alcune delle variabili che possono far propendere la scelta di un investitore verso gli ETF, le azioni di singole società o una startup.
Leggi tutto l'articolo: Investire in ETF, azioni, o in una startup?
«Don't be seduced into thinking that that which does not make a profit is without value».
Arthur Miller
Il Value Investing è una strategia di investimento sviluppatasi negli anni '20 e '30 del secolo scorso a partire dal lavoro di due professori della Columbia University: Benjamin Graham e David Dodd.
Il loro libro Security Analysis, uscito nel 1934 e continuamente aggiornato negli anni seguenti, gettò le basi a quella che sarebbe diventata una strategia di investimento seguita da generazioni di investitori, alcuni dei quali diventati delle vere e proprie leggende (il più noto è Warren Buffett, non a caso soprannominato "oracolo di Omaha").
Leggi tutto l'articolo: Il Value Investing è davvero la migliore strategia di investimento?
«Only those who risk going too far can possibly find out how far one can go».
T. S. Eliot
Il rischio di mercato può essere definito come l’incertezza del rendimento di un investimento. Se fosse possibile conoscere in anticipo l’esito di un investimento, non saremmo in presenza di alcun rischio.
Il rischio di mercato viene solitamente generato dalle oscillazioni dei tassi di interesse, del prezzo delle azioni e delle commodities.
Anche se nella realtà l’assenza totale di rischio non esiste, ci sono investimenti considerati a rischio zero (risk-free). Non ci si deve stupire, però, che il loro rendimento sia allineato al rischio: zero o prossimo allo zero.
Leggi tutto l'articolo: Qual è la differenza tra un investimento ad alto e a basso rischio?
«The future is always coming up with surprises for us, and the best way to insulate yourself from these surprises is to diversify».
Robert Shiller
La diversificazione è una delle chiavi per realizzare un buon investimento. E' una regola che si dovrebbe sempre rispettare quando si investe.
Cosa vuol dire diversificare? Diversificare significa diminuire il rischio di una grossa perdita dovuta a una forte riduzione del prezzo dell'unico o dei pochi titoli su cui ho investito i miei soldi.
Leggi tutto l'articolo: Diversificazione: la chiave per un buon investimento?
«The four most expensive words in the English language are "this time it’s different"».
John Templeton
Nei mercati finanziari, le crisi sono una cosa normale.
Di solito, quelle più importanti si succedono a distanza di alcuni anni l'una dall'altra e non è detto che in futuro la loro frequenza non possa aumentare.
Nel pieno di ogni crisi finanziaria, i notiziari ci sommergono di messaggi drammatici: questa crisi sarà forse più grave di quella del 2008 (o del 2000, o del 1998 o, addirittura, del 1929); una crisi del genere non si era mai vista; questa crisi è diversa.
Le cose andranno davvero in modo differente questa volta?
Leggi tutto l'articolo: Questa volta è diverso (This time it's different)
«If not me, who? And if not now, when?»
Mikhail Gorbachev
Cosa succede se quando mi decido a investire, lo faccio proprio sui massimi di mercato? Cosa posso fare se sbaglio in pieno il timing d'ingresso?
Ogni investitore si è posto queste domande almeno una volta. La paura è sempre la solita: prendere posizione sul mercato e vedere il prezzo dei titoli appena acquistati che inizia a scendere.
È la paura di tutti coloro che operano sui mercati: dell'investitore di lungo termine, ma anche del trader dall'orizzonte temporale brevissimo (a meno che non abbia aperto una posizione short).
Leggi tutto l'articolo: Cosa posso fare se sbaglio il timing d'ingresso?
Tutti i tipi di investimento sono rischiosi. Il livello di rischio può essere più o meno alto e i rendimenti possono variare al rialzo o al ribasso. Ogni investimento è soggetto al rischio di perdita.
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.