13.3.29 Dedalo Three Lazy portfolio

«My colleagues, they study artificial intelligence; me, I study natural stupidity».

Amos Tversky

Il Dedalo Three Lazy portfolio è composto da 3 ETF.

Si tratta di un portafoglio al 100% azionario: la sua rischiosità è estremamente alta.

Il Dedalo Three è il primo dei tre portafogli pigri – gli altri due sono il Dedalo Four e il Dedalo Eleven – che nasce per un investitore dell’area euro. Abbiamo comunque creato anche un suo equivalente “americano”, in modo da avere lo stesso numero di backtest/valute degli altri portafogli.

Nella versione per l’investitore dell’area euro, il portafoglio è composto dai seguenti ETF (descrizione e caratteristiche):

Nella versione in USD, abbiamo invece utilizzato i seguenti ETF:

• VT: replica il mercato azionario globale (è un ETF di Vanguard dal TER dello 0,08%).
• VTI: replica il mercato azionario statunitense (è un ETF di Vanguard dal TER eccezionalmente basso: 0,03%).
  Questo ETF copre il CSEMU e l’USEUWH, due diversi ETF che vengono invece utilizzati nella versione in EUR.

Asset allocation del Dedalo Three Lazy portfolio

Il Dedalo Three nasce come Lazy portfolio adatto a un investitore con un orizzonte temporale molto lungo che non vuole assumersi un rischio di cambio troppo alto.

Dei 3 ETF che lo compongono, ce ne sono 2 il cui sottostante è relativo all’area euro (CSEMU) oppure è hedgiato in euro (USEUWH). Il loro peso totale è il 70% del portafoglio.

L’altro ETF (IUSQ) è composto da titoli in euro per circa l’8%: l’8% del 30% (peso dell’ETF IUSQ in portafoglio) è il 2,4%.

Il Dedalo Three è quindi composto da titoli in euro per circa il 72,5% del totale: il rischio di cambio su questa parte di portafoglio è annullato; esso rimane nella parte rimanente, pari a meno di un terzo del portafoglio complessivo.

Il Dedalo Three Lazy portfolio si propone come un portafoglio azionario in ETF che copre la quasi totalità delle aree geografiche del pianeta, senza esporre l’investitore a un rischio di cambio elevato.

Gli ETF utilizzati nei backtest dei portafogli in EUR potrebbero essere sostituiti da quelli elencati nelle due tabelle seguenti (descrizione e caratteristiche degli ETF). Alcuni ETF che replicano lo stesso indice (o un indice simile) potrebbero essere stati esclusi.

Nei Two funds portfolios, gli ETF ACWIE, SWDA e VWCE erano stati suggeriti come possibili alternative al CSEMU: nel caso del Dedalo Three, essi si pongono tuttavia come sostituti dell’ETF IUSQ, in quanto azionario globale di un portafoglio che contiene anche lo CSEMU.

Un ETF globale esprime la massima diversificazione possibile: laddove venga sostituito da un altro ETF che non sia anch’esso una replica del mercato globale (come i 4 suggeriti qui sopra), il portafoglio risultante sarà più concentrato di quello originale.

Vediamo la correlazione lineare tra i rendimenti degli ETF che compongono il Dedalo Three Lazy portfolio, sia in USD che in EUR e per tutte e 3 le durate analizzate:

Concentriamoci sul Dedalo Three in EUR: la correlazione lineare più alta è quella che lega gli ETF CSEMU e IUSQ, che costituiscono anche uno dei due clusters in cui è suddiviso il Dedalo Three.

L’altro cluster è composto dall’ETF che replica il mercato statunitense (hedgiato).

Questo risultato sembra apparentemente strano: dato che il mercato azionario globale (replicato dallo IUSQ) è composto da circa il 60% da quello statunitense, ci saremmo aspettati che lo IUSQ e l’USEUWH fossero parte dello stesso gruppo.

In realtà, questo non è avvenuto e il motivo è che l’USEUWH è un ETF hedgiato, quindi senza rischio di cambio per l’investitore dell’area euro, mentre lo IUSQ non è hedgiato: la correlazione tra questi due ETF rimane significativa, ma viene ridotta dalla diversità delle valute sottostanti.

Equity lines, rendimenti e drawdown

Come per i Lazy portfolios precedenti, mostreremo:

• Le equity lines ottenute dalle nostre analisi nei periodi 1985-2020, 2000-2020 e 2010-2020.
• I grafici dei rendimenti giornalieri.
• I grafici dei drawdown.

Partiamo dal grafico che copre il periodo 1985-2020:

La parte superiore del grafico rappresenta l’equity line del Dedalo Three in USD, USD→EUR e EUR (medie degli 11 modelli di ottimizzazione backtestati).

La parte centrale del grafico misura il rendimento giornaliero del Dedalo Three in USD.

Rimandiamo ai capitoli 13.3.1, 13.3.2 e 13.3.3 per maggiori dettagli sui drawdown e sulla loro importanza, sulla tipologia di rendimenti di un Lazy portfolio e sulla loro distribuzione di probabilità.

Vediamo il grafico relativo al periodo 2000-2020:

Questo è il grafico del periodo 2010-2020:

Performance del Dedalo Three

I pesi ottimali più recenti del Dedalo Three e di tutti gli altri Lazy portfolios possono essere consultati al seguente link (per avere accesso è necessario sottoscrivere un abbonamento PRO): Lazy portfolios modello.

Vai agli altri Lazy portfolios (link in basso) o all'articolo principale sui Lazy portfolios:

13.3.1 World Bond

13.3.2 World Stocks

13.3.3 Two funds portfolios

13.3.4 Warren Buffett

13.3.5 Simple Path to Wealth

13.3.6 Couch Potato

13.3.7 Three Funds Bogleheads

13.3.8 Second Grader's Starter

13.3.9 Talmud

13.3.10 Margaritaville

13.3.11 Andrew Tobias

13.3.12 Gyroscopic Investing Desert

13.3.13 Permanent

13.3.14 Core Four

13.3.15 Bogleheads Four Funds

13.3.16 No Brainer

13.3.17 Larry

13.3.18 Golden Butterfly

13.3.19 All Weather

13.3.20 Ivy

13.3.21 Dynamic 60/40 Income

13.3.22 Dynamic 40/60 Income

13.3.23 Five Asset

13.3.24 David Swensen Lazy Portfolio

13.3.25 Coffee House

13.3.26 Rob Arnott

13.3.27 Ultimate Buy and Hold Strategy

13.3.28 Ultimate Buy & Hold

13.3.29 Dedalo Three

13.3.30 Dedalo Four

13.3.31 Dedalo Eleven