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L'etica e la sua importanza nella professione della consulenza finanziaria

L'etica e la sua importanza nella professione della consulenza finanziaria


06Mag2023

Information
Andrea Gonzali Finanza comportamentale 1172 hits
Prima pubblicazione: 20 Novembre 2021

«Forse l'etica è una scienza scomparsa dal mondo intero. Non fa niente, dovremo inventarla un'altra volta».

Jorge Luis Borges

Un comportamento etico e professionale è fondamentale per trasmettere fiducia.

I mercati finanziari si basano sulla fiducia, verso una persona o un’istituzione. In base a uno studio del 2016 intitolato A Global Survey of What Investors Want, le due più importanti qualità che un gestore degli investimenti dovrebbe possedere sono la trasparenza nel suo modo di operare e lo svolgimento di pratiche commerciali etiche.

Queste qualità sono importanti in ogni business, ma nel mondo della finanza – e, in particolare, della consulenza finanziaria e della gestione degli investimenti – forse lo sono ancora di più.

Che cos'è l'etica?

L’etica è quel ramo della filosofia che comprende tutta una serie di principi morali e di regole di condotta che servono a guidare il nostro comportamento.

La parola etica deriva dal greco Ethos (ἦθος), che in origine significava carattere, abitudine. A sua volta, la parola greca proviene dal sanscrito स्वधा, che aveva lo stesso significato.

L’etica è quell’insieme di ideali, convinzioni e principi che si ritengono veri e gettano le basi per la convivenza in una comunità o in una società.

I principi etici permettono di distinguere un comportamento giusto, ammissibile o obbligatorio, da uno sbagliato, inaccettabile o proibito.

Un comportamento etico dovrà quindi rappresentare un punto d'incontro tra l'interesse proprio di chi agisce e le conseguenze dirette e indirette che quel comportamento può avere sugli altri.

Alcuni principi etici largamente accettati sono l’onestà, la trasparenza, la correttezza e il rispetto degli altri.

In una consulenza finanziaria, ad esempio, un comportamento etico non potrà prescindere dal comunicare tutti i rischi e tutti i costi associati all’investimento che viene consigliato.

Talvolta è la legge stessa che stabilisce come i consulenti finanziari e i gestori dei portafogli debbano operare nell’interesse dei loro clienti, mettendo sempre l’interesse del cliente davanti al proprio o a quello della società per cui lavorano.

Operare nell’interesse del cliente significa molte cose:

  • Capire e far capire l’intenzione dell'investimento, l’orizzonte temporale e la propensione al rischio del cliente.
  • Svolgere tutte le analisi necessarie a suggerire o raccomandare l’investimento più adatto al cliente.
  • Monitorare l’investimento del cliente nel tempo, verificando che continui a essere quello più adeguato a soddisfare il suo obiettivo di lungo termine.

Alcune comunità o gruppi sociali – come, ad esempio, le università e le associazioni professionali – hanno codificato i comportamenti obbligatori o proibiti in una serie di principi scritti, definiti “codice etico”.

Il codice etico racchiude i principi generali che i membri della comunità devono rispettare. Talvolta, il codice etico viene allargato fino a comprendere delle regole specifiche, dette anche norme di condotta, che rappresentano il livello minimo di comportamento richiesto ai membri della comunità.

Entrando a far parte di una comunità, i nuovi membri accettano di aderire al codice etico e, se previste, alle norme di condotta della comunità stessa.

Una professione, per essere credibile, deve per prima cosa ottenere la fiducia della clientela e, più in generale, della società. Per far questo, deve essere contraddistinta da una serie di caratteristiche:

  • Fornire un servizio alla società.
  • Essere centrata sul cliente.
  • Avere degli entry standards elevati e basarsi su conoscenze specialistiche.
  • Favorire e facilitare un aggiornamento continuo dei suoi membri e monitorarne i comportamenti.

La consulenza finanziaria e la gestione degli investimenti sono professioni relativamente nuove, che hanno molte similitudini con scienze caratterizzate da professioni esistenti da molto più tempo, come la medicina e il diritto.

Così come ci si aspetta che un medico o un magistrato abbiano delle conoscenze – delle expertise – superiori alla media, la stessa cosa è richiesta ai professionisti della finanza.

Dal momento che i clienti potrebbero non essere a conoscenza dei rischi, dei costi e dei conflitti di interessi in gioco, i professionisti della finanza devono sempre agire con integrità, comunicando tutte queste informazioni in modo trasparente.

In certe occasioni, anche un professionista può trovarsi di fronte a delle situazioni a cui non è abituato, o che potrebbe non sapere come gestire: è in questi casi che lo studio dell’etica può essere di grande aiuto.

Tra i comportamenti che possono compromettere una condotta etica troviamo:

  • Overconfidence bias: eccesso di fiducia in sé stessi → si sovrastima la propria moralità.
  • Situazioni particolari o fattori esterni come il denaro (bonus, promozioni o altri premi finanziari) o il prestigio, che spostano il focus dal lungo al breve termine (o all’immediato).

La legge e i regolamenti possono codificare e disciplinare i principi e i comportamenti etici, ma un comportamento lecito non è necessariamente etico e viceversa.

Ad esempio, una protesta pacifica organizzata in seguito all’entrata in vigore di una legge che non è considerata etica dalla comunità potrebbe non essere lecita, in quanto non autorizzata. In certi ordinamenti giuridici, invece, potrebbe essere considerato lecito negoziare strumenti finanziari in presenza di informazioni private o privilegiate: questo comportamento non viene però considerato etico da molti professionisti.

Per agire eticamente, si deve essere capaci di valutare ogni situazione e fare le scelte corrette anche in mancanza di leggi o regole che le disciplinano.

Avere una cultura dell’etica basata su principi solidi aiuta a sviluppare un comportamento onesto e trasparente, che genera fiducia nei clienti e negli investitori in generale, con relativo beneficio sia per i mercati finanziari che per l’intera comunità.


La collezione di articoli sulla "Consulenza finanziaria" contiene:

La consulenza finanziaria: principi generali e tipologie

L'etica e la sua importanza nella professione della consulenza finanziaria

I bias comportamentali e il ruolo del consulente finanziario

Un buon consulente finanziario sa di non sapere

Difficile fare consulenza per chi non sa ascoltare

Le conseguenze della mancanza di educazione finanziaria dei clienti

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