fbpx

Dedalo Invest

Strumenti di analisi e coaching individuale a tariffa oraria

PRESENTAZIONE
image

Avete sentito parlare spesso del rischio di cambio, ma non siete mai riusciti a capire fino in fondo se, quanto e soprattutto perché il rischio di cambio influenzi il rendimento, la volatilità e le altre misure di rischio di un investimento?

Grazie a questo libro, potrete finalmente trovare le risposte a queste domande.

Acquista

image
Un’analisi approfondita e una guida pratica a una modalità di investimento semplice ed efficiente
Continua a leggere...

Scarica i nostri ebook sui PAC.

Gratis.

image
rate costanti

PAC Cost
Averaging

Il Cost Averaging (CA) è una strategia di investimento molto utilizzata dagli investitori da oltre 70 anni. Ancora oggi è al centro dell'attenzione degli studiosi di finanza e del mondo accademico, che su di esso continuano ad esprimere giudizi molto contrastanti.
Continua a leggere...
image
rate variabili

PAC Value
Averaging

Sono stati scritti pochissimi libri sul Value Averaging e, al di là delle solite descrizioni sommarie, in rete non si trovano molte informazioni al riguardo, neppure in lingua inglese. Molte implicazioni di questa strategia di investimento sono quasi sconosciute.
Continua a leggere...

Dedalo Invest si rivolge a consulenti finanziari e ad investitori interessati ad approfondire le proprie conoscenze di finanza personale

Esplora gli articoli di approfondimento: Lazy portfolios, PAC Cost Averaging e Value Averaging, Misure di rendimento e di rischio, Asset Allocation e Teoria Moderna del Portafoglio, CAPM, Portafogli Modello, Psicologia della finanza e molti altri.

Non perdere altro tempo. INIZIA ORA.

Lazy portfolios modello
Portafogli Modello
ETF ed ETC
Fondi e SICAV

Value Averaging: investire senza temere una crisi finanziaria

Il Value Averaging (VA) è una strategia di investimento sviluppatasi verso la fine degli anni ’80 del secolo scorso ed è, ancora oggi, al centro di opinioni contrastanti...
Continua a leggere

Capital Asset Pricing Model (CAPM)

La maggiore difficoltà della Teoria Moderna del Portafoglio consiste nel dover conoscere i rendimenti, le volatilità e le correlazioni attese dei prodotti finanziari su cui si investe per poter determinare il portafoglio efficiente. Il CAPM permette di evitare le stime di queste quantità ed identifica il portafoglio efficiente con quello di mercato, ovvero…
Continua a leggere

Psicologia e Finanza: perché uno psicologo vince il Premio Nobel per l'Economia?

Il sito del Premio Nobel cita: il premio Sveriges Riksbank nelle Scienze Economiche in Memoria di Alfred Nobel 2002 viene equamente diviso tra Daniel Kahneman per aver integrato scoperte derivanti dalla ricerca psicologica con le scienze economiche, specialmente in merito al giudizio umano e alla teoria delle decisioni in condizioni d'incertezza…
Continua a leggere

Il compendio dell'investitore

Gli investimenti finanziari sono una materia molto complessa e coinvolgono importanti discipline come l'economia, la statistica e la psicologia. Un investimento non potrebbe essere tale senza un certo grado di incertezza associato ai suoi possibili ritorni finanziari. Spesso però l'incertezza è ancora maggiore…
Continua a leggere

Lazy Portfolios

Un’analisi approfondita e una guida pratica a una modalità di investimento semplice ed efficiente
Continua a leggere

Portafogli Modello

I portafogli modello disponibili su Dedalo Invest sono l’espressione di una strategia multiperiodale del portafoglio che utilizza la Cluster Analysis per la selezione dei fondi e sfrutta alcuni modelli statistici, tra i quali anche i GARCH multivariati, per l’ottimizzazione vera e propria di ciascun portafoglio...
Continua a leggere

Teoria Moderna del Portafoglio: la nascita dell'Asset Allocation

L'Asset Allocation è un concetto che si sviluppa a partire dal lavoro di Harry Markowitz, che nel suo articolo del 1952 intitolato Portfolio Selection, getta le basi per quella che verrà definita la Teoria Moderna del Portafoglio. Markowitz è il primo studioso a formalizzare...
Continua a leggere

Piano di Accumulo del Capitale (PAC)

Il PAC, ovvero Piano di Accumulo del Capitale, è una modalità di investimento che consente di acquistare quote di un prodotto finanziario (solitamente Fondi Comuni, Sicav ed ETF) rateizzando il capitale e permettendo una pianificazione dell’investimento nel tempo...
Continua a leggere

Modelli GARCH univariati e multivariati

Le serie storiche economiche e, in particolare, quelle dei rendimenti di prodotti finanziari, mostrano spesso periodi con alta o bassa concentrazione di volatilità. Per queste tipologie di serie storiche una volatilità che cambia nel tempo è molto più frequente di una volatilità costante...
Continua a leggere

Strategie di investimento: domande frequenti (FAQ)

Quale strategia viene solitamente consigliata? In un'ottica di investimento la strategia generalmente consigliata è il…
Continua a leggere
Quanto conta l'intuizione e l'esperienza nelle previsioni dei mercati?

Quanto conta l'intuizione e l'esperienza nelle previsioni dei mercati?


29Ago2022

Information
Andrea Gonzali Finanza comportamentale 1461 hits
Prima pubblicazione: 28 Agosto 2022

«This is the essence of intuitive heuristics: when faced with a difficult question, we often answer an easier one instead, usually without noticing the substitution».

Daniel Kahneman

Provate a cercare qualche aforisma sull'intuizione: ne troverete decine, tutti positivi e fonte di ispirazione.

Cos'è l'intuizione?

L'intuizione è un'arte, è un modo di raggiungere la verità, è creatività che ci parla, è la più alta forma di intelligenza. L'intuizione ci rivela chi siamo; l'intuizione ci indica la via. Dovremmo avere il coraggio di seguire le nostre intuizioni.

E l'esperienza?

L'esperienza non è da meno: è la migliore maestra di vita, è un gioiello. L'esperienza è il nome che ciascuno dà ai propri errori, ma è anche quella cosa meravigliosa che ti permette di riconoscere un errore ogni volta che lo commetti di nuovo. L'esperienza è l'insegnante di tutte le cose.

Se lo dicono alcune menti davvero geniali, dobbiamo credergli. In generale, è proprio così.

Purtroppo, il mondo finanziario funziona in un modo diverso. Ad esempio, dando del pigro a qualcuno non è che gli si faccia un gran complimento; un portafoglio pigro, però, è una delle soluzioni di investimento più efficienti.

In modo simile, seguire il proprio intuito e la propria esperienza è per gli uomini una cosa nobile; prendere una decisione di investimento intuitivamente e seguire le previsioni dei mercati degli esperti, però, è molto pericoloso.

Vediamo perché.

Daniel Kahneman è uno psicologo che ha vinto il premio Nobel in Economia nel 2002.

Kahneman ha trasformato l'economia, la finanza e gli investimenti. I suoi studi hanno dimostrato che gli esseri umani e le decisioni che prendono sono molto più complicati e molto più affascinanti di quanto si pensasse in precedenza.

Nel mondo capitalistico, l'ottimismo è un ingrediente fondamentale. Il troppo ottimismo, però, si trasforma in overconfidence: eccesso di fiducia.

L'eccesso di fiducia è insidioso: non permette una corretta quantificazione dei rischi che vengono, di conseguenza, sottovalutati.

Eppure, i protagonisti delle storie di successo sono quasi sempre presentati come ottimisti e pieni di fiducia: fiducia in loro stessi, nelle loro imprese e nelle loro idee. Sono personaggi da imitare, esempi da seguire: persone da cui imparare.

E così, avere fiducia in sé stessi, credere in sé stessi (ma "veramente", sigh) è l'immancabile ingrediente nella ricetta del successo, del trionfo, della fama.

Kahneman ci mette in guardia da tutto questo: studiando soltanto le storie di successo, si segue una strada sbagliata. Se si allarga l'analisi, si incontrano anche i fallimenti: sono tantissimi.

Studiare le vittorie nella speranza di avere successo è un processo automatico, governato dalla nostra intuizione. L'intuizione, però, è ciò che Kahneman chiama Sistema 1: il pensiero veloce. Il pensiero veloce non è soltanto intuitivo: è inconsapevole e non ci costa fatica.

Bello, no?

No, non sempre. Il problema è che noi seguiamo il nostro intuito anche quando è sbagliato.

Ovviamente, le nostre intuizioni non sono sempre sbagliate: quando siamo davvero competenti in qualcosa – quando siamo, cioè, degli esperti – la probabilità che le nostre intuizioni siano giuste aumenta.

Ed ecco la parte controintuitiva: se è vero che per diventare competenti serve l'esperienza, è altrettanto vero che l'esperienza, da sola, non è sufficiente.

Kahneman ci ricorda come molte ricerche abbiano dimostrato che:

  • L'esperienza aumenta la fiducia nelle proprie idee.
  • L'esperienza non aumenta, necessariamente, la correttezza delle proprie idee.

La competenza richiede un tipo particolare di esperienza: quella che si acquisisce in un contesto che fornisce dei feedback regolari e verificabili. In tal caso, il tempo e l'esperienza aumentano la competenza e la probabilità di avere intuizioni corrette.

Fin qui nessun problema: chiunque si consideri un "esperto" in finanza – a partire dal sottoscritto – sarà convinto di aver sviluppato le proprie competenze sulla base di un'esperienza contraddistinta da feedback regolari e verificabili.

Non è quello che molti colleghi e molti clienti pensano di noi?

Probabilmente lo è, ma non basta.

Se le considerazioni portate avanti finora sono vere in generale, lo sono anche per chi tenta di prevedere il mercato?

La risposta di Kahneman è negativa. Nel mondo finanziario e, in particolare, delle previsioni finanziarie, questo processo non funziona. 

Non è infatti chiaro in che cosa – più esattamente – dovrebbe sviluppare delle specifiche competenze chi vuole prevedere l'andamento del mercato.

Questo qualcosa non esiste, perché i mercati finanziari non sono sufficientemente "ordinati" – nel senso di razionali e strutturati – per poter dedurre delle regole che ci permettano di prevederli.

Eppure, le previsioni dei mercati si sprecano: ne sono pieni i giornali e i siti finanziari.

Molte previsioni sono basate sull'esperienza e, chi le fa, ci crede veramente: sul loro esito, molti sono addirittura disposti a rischiare il proprio capitale.

Ma se non ci sono regole chiare, come possiamo sviluppare la nostra competenza in questo dominio? Come possiamo imparare quando non c'è niente da imparare?

Non possiamo. Nelle previsioni dei mercati, la nostra intuizione non è nient'altro che superstizione.

Dobbiamo fare attenzione a non cadere nella trappola di crederci degli esperti soltanto perché abbiamo delle intuizioni. Sarebbe un errore pericoloso e – nell'ambito degli investimenti finanziari – potrebbe rivelarsi molto costoso.

Sapete cosa ci consiglia di fare Kahneman quando qualcuno ci dice che è davvero convinto delle sue previsioni del mercato? Quando qualcuno ci suggerisce quali titoli comprare o quali vendere?

Non credergli.

Quando gli investitori o i consulenti pensano, in base alla loro esperienza, di battere il mercato grazie alle loro previsioni, sono vittima delle loro superstizioni. Credono – la maggior parte delle volte in buona fede – in qualcosa che non esiste.

Kahneman ha dimostrato che le previsioni dei mercati non hanno alcun fondamento scientifico: il mercato si può seguire, replicare, ma non si può battere – se non per puro caso.

BASIC

Gratuito

0 00
  • N/A
  • Lazy portfolios modello: no
  • Portafogli modello: no
  • Portafogli Personali: 1
  • Analisi con limitazioni
  • CAPTCHA: presente
−70%

PRO MENSILE

€ 39,90 Mese

12 60 Mese
  • + IVA 19%
  • Lazy portfolios modello: sì
  • Portafogli modello: sì
  • Portafogli Personali: illimitati
  • Analisi senza limitazioni
  • CAPTCHA: assente
−70%

PRO ANNUALE

€ 399,00 Anno

125 97 Anno
  • + IVA 19%
  • Lazy portfolios modello: sì
  • Portafogli modello: sì
  • Portafogli Personali: illimitati
  • Analisi senza limitazioni
  • CAPTCHA: assente
−33%

COACHING

TARIFFA ORARIA

99 00 Ora
  • + IVA 19%
  • Educazione finanziaria
  • Financial Planning
  • Strategie di investimento
  • Asset Allocation
  • Analisi del portafoglio

Disclaimer

Tutti i tipi di investimento sono rischiosi. Il livello di rischio può essere più o meno alto e i rendimenti possono variare al rialzo o al ribasso. Ogni investimento è soggetto al rischio di perdita.
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.